Il bonus mobili allarga i suoi orizzonti grazie alla legge di stabilità 2016. Un ottimo sconto su arredamenti, grandi elettrodomestici, mobili ad incasso.
Le giovani coppie che hanno acquistato casa nel 2015, o che lo faranno entro la fine del 2016, hanno infatti diritto a questo tipo di agevolazione fiscale, purché l’immobile rappresenti l’abitazione principale. Il bonus è riservato alle coppie coniugate e a quelle conviventi more uxorio da almeno tre anni. Inoltre è necessario che all’interno della coppia almeno un componente non sia over 35 (chi compie 35 anni nel 2016 può usufruire del bonus).
Ma in cosa consiste il bonus mobili per le giovani coppie?
Si tratta in sostanza di una detrazione Irpef del 50% relativa alle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi per la casa (concessa indipendentemente da chi abbia effettuato l’acquisto nell’ambito della coppia).
La detrazione, è bene precisare, viene calcolata su un importo che non può superare i 16mila euro.
L’agevolazione contempla quindi tutto quel tipo di arredamento necessario all’interno di un’abitazione principale: divani, letti, materassi, armadi, tavoli, sedie, lampade, scrivanie, ecc.
Un ulteriore requisito è il pagamento attraverso bonifico, carta di credito o di debito. Al contrario non sono accettati contanti o assegni bancari. E’ necessario inoltre ricordare che il bonus mobili non è cumulabile con l’agevolazione riservata a chi acquista mobili o elettrodomestici destinati a un immobile in ristrutturazione.
La detrazione Irpef del 50% per una limite di spesa di 10.000 Euro va divisa in 10 rate dello stesso importo sulla dichiarazione dei redditi. Quindi se l’acquisto effettuato a novembre 2015 è pari, ad esempio, a 5.000 Euro, la detrazione va calcolata in questo modo:
Esempio di calcolo detrazione mobili:
5.000 euro spesa totale
50% di 5.000 euro= 2.500 euro possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi
2.500 /10= 250 euro è l’importo che va detratto a partire dalla dichiarazione dei redditi 2016.
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Scarica la guida alle detrazioni
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